Perugia 13 ottobre 2025 - La Prefettura di Perugia e Umbra Acque Spa hanno sottoscritto nella mattinata odierna, un protocollo di 'partenariato pubblico-privato' contro le infiltrazioni della criminalità organizzata e per la tutela della sicurezza e della legalità, relativo alle attività nel settore idrico svolte dalla società del gruppo Acea, in attuazione del protocollo quadro nazionale, siglato il 19 luglio 2023 dal Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi e dall'amministratore delegato e direttore generale di Acea, Fabrizio Palermo.
Alla firma, avvenuta nella sala Giunta della Prefettura, erano presenti il prefetto della provincia di Perugia, Francesco Zito ; il viceprefetto vicario, Maura Nicolina Perrotta ; l'amministratrice delegata di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio ; il presidente di Umbra Acque, Filippo Calabrese ; i dirigenti di Umbra Acque Emanuele Bucarini e Guido Burrini e il responsabile della Struttura Sicurezza di Acea, Domenico Vozza .
Il Prefetto Zito, nell'esprimere il proprio apprezzamento per la meritoria iniziativa, ha ricordato l'importanza di un progressivo e costante innalzamento dei livelli di legalità, per il quale protocolli di sicurezza e legalità rappresentano uno strumento efficace e collaudato.
“La legalità – ha sottolineato il Prefetto – rappresenta un valore in sé, a cui va sempre informata l'azione amministrativa e per la quale vanno poste in essere tutte le attività possibili, sia da parte della componente pubblica che da quella privata”.
Tiziana Buonfiglio , dopo aver ringraziato il prefetto, ha ricordato che "questa iniziativa rappresenta una straordinaria opportunità per la società di consolidare il rapporto con le istituzioni e di rendicontazione verso gli stakeholders. Siamo molto sensibili al richiamo del prefetto su infiltrazioni della criminalità, sicurezza e legalità del lavoro. Con Acea ci impegniamo per mettere in pratica attività specifiche di controllo laddove si richiede l'esigenza di effettuare particolari verifiche, rispetto a quelle che già mettiamo in atto. Ricordo inoltre che la società è una delle principali stazioni appaltanti dell'Umbria e in questi anni ha messo in campo investimenti di grande rilievo grazie anche al Pnrr, pari a 90 milioni con puntuale cronoprogramma di esecuzione”.
“Come parte pubblica abbiamo sempre condiviso e condiviso la grande attenzione di Umbra Acque per questo tipo di iniziativa – ha detto Filippo Calabrese –.Questo protocollo nella parte in cui prevede la tutela delle infrastrutture e delle risorse, si inserisce a pieno titolo nell'alveo dei principi cardine di tutela enunciati dalla direttiva europea Cer, che entrerà in vigore nel 2027 e che le società che erogano servizi pubblici essenziali, dovranno porre in essere in via preliminare. Per questo non possiamo che essere soddisfatti di questo protocollo che consolida e rafforza le verifiche e controlli su tematiche di importanza straordinaria”.
Per quanto attiene agli ambiti di interesse del protocollo, gli stessi riguardano la prevenzione e il contrasto di irregolarità negli appalti; il contrasto e la prevenzione di attentati alle infrastrutture essenziali, al sistema informatico e agli impianti idrici, fognari e di depurazione in gestione ad Umbra Acque. Il documento si pone in continuità con il percorso costante di trasparenza verso gli stakeholder e tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori e dell'ambiente che caratterizza la società partecipata che gestisce il servizio idrico per i comuni della provincia di Perugia. In tal senso sono previste iniziative di informazione e formazione del personale e di sensibilizzazione dell'intera filiera di fornitura, in aggiunta alle verifiche di regolarità di legge
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